"I tarocchi" dialogando con Marianne Costa

Come si può, come si deve interpretare il Tarocco?

Numerosi sistemi si vantano di essere i più autentici, persino i soli validi e si fondano su argomentazioni facilmente confutabili: approssimazioni storiche sull'origine del gioco (e i misteri o le rivelazioni che si presume racchiuda), o il tentativo di farlo concordare con un altro sistema già convalidato, ma con il quale in realtà non ha molto a che vedere (astrologia, cabala, etc....).

In reazione a questa abbondanza di teorie supreme e di segreti iniziatici, la tendenza emergente è quella di una affermazione ultra libertaria che possiamo riassumere così: "Quello che vedo nelle carte è autorità, fine di tutti i sistemi!" Ciò significa che l'ego è l'arbitro di tutto e chiunque può fare da garante per la persona che confida le sue domande, sperando in una risposta utile nel momento della lettura. Ognuno è libero di rivendicare il proprio talento e la sua fantasia personale, ma anche il consultante è libero di pretendere un quadro più rassicurante.

Partecipa a questo dialogo sul Tarocco come via di Saggezza.

Marianne Costa, nata nel 1966, ha conseguito un master in letterature comparate ed è una rinomata esperta di Tarocchi. Ha pubblicato numerosi libri tradotti in varie lingue, tra cui: No Woman's Land (romanzo, Grasset 2004), La via dei tarocchi (con Jodorowsky, Tradizioni interiori 2005, edizione tedesca Windpferd 2008) e Metagenealogia (Francia 2011, USA 2014, un studio della famiglia come tesoro e come trappola, anche con Jodorowsky). Collabora con istituzioni e musei come esperta di simbologia – più recentemente con la Collezione Guggenheim di Venezia e l'Accademia di Belle Arti di Palermo. La sua ultima opera, un saggio sulla storia, il simbolismo e l'iconografia dei Tarocchi Le Tarot pas à pas («I Tarocchi passo dopo passo») è già disponibile in francese, spagnolo e italiano. La sua poliedrica carriera comprende l'essere attrice e cantante professionista, scrivere e tradurre poesie, romanzi e saggi e insegnare a gruppi in tutto il mondo i Tarocchi, la psicologia transgenerazionale e quelle che lei chiama «finzioni curative», una tecnica originale che combina e supera terapia, autosviluppo ed espressione artistica.

È la traduttrice della poesia di Lawrence Ferlinghetti in francese. La sua base è a Parigi e negli ultimi dieci anni è stata un'appassionata ballerina e cantante di tango.