“Il Tatuaggio Ritualistico - la pratica magica e le sue radici” una conferenza a cura di Linfa Cremisi

Il tatuaggio ritualistico ha origini antiche e profonde, legate a pratiche sacre, spirituali e magiche. In molte culture, dall’antico Egitto alle tribù indigene, è stato utilizzato come segno di appartenenza, protezione e comunicazione con il mondo degli spiriti. Ogni simbolo inciso sulla pelle aveva un significato preciso e potente, legato a tradizioni mistiche e credenze esoteriche.

Ancora oggi, in alcune parti del mondo, il tatuaggio conserva il suo valore rituale, come nei Sak Yant thailandesi benedetti dai monaci o nelle decorazioni delle popolazioni indigene, che tramandano questa pratica come segno identitario. Il legame tra tatuaggio e magia è sempre stato forte: si credeva che alcuni segni incisi sulla pelle potessero proteggere dal male, infondere forza ai guerrieri o segnare momenti di passaggio nella vita.

Nonostante oggi il tatuaggio sia spesso visto come una forma di espressione estetica, porta con sé un’eredità antica e sacra. Riscoprire le sue radici significa comprendere…