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Open day "I tarocchi Rider-Waite" con Jasmine Brunelli

gio 11 apr

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Milano

brevi letture evolutive a offerta libera a partire dai 10 € a cura di Jasmine Brunelli

I biglietti non sono in vendita
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Open day "I tarocchi Rider-Waite" con Jasmine Brunelli
Open day "I tarocchi Rider-Waite" con Jasmine Brunelli

Orario & Sede

11 apr 2024, 11:00 – 19:00

Milano, Via dell'Unione, 7, 20122 Milano MI, Italia

L'evento

“Ciascuna persona è portatrice di un'unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di essere vissuta.” scrive Hillman ne “Il codice dell'anima”.

La ricerca di questa unicità è un tema che percorre la storia, si fa fulcro di scuole psicologiche e filosofiche, ha il suo primo precipitato materico nella scritta posta sul pronao del tempio di Apollo a Delfi: “Conosci te stesso”.

I tarocchi, mezzi simbolici che costellano archetipi, sono uno strumento, uno dei tanti ma sicuramente anche uno dei più potenti, per indagare noi stessi e di conseguenza tutto ciò che ci accade nella vita. Il mazzo dei tarocchi racchiude e rappresenta tutti gli aspetti del mondo che ci circonda, le molteplici manifestazioni dell'Anima Mundi. Fare una stesa di tarocchi significa entrare in contatto con tutto ciò che ci portiamo dentro in quanto esseri umani, sociali e spirituali; sta a noi restringere il campo o meglio andare a mettere l'attenzione sull'aspetto che ci interessa formulando una domanda sufficientemente specifica e formalmente corretta.

“Come è sopra, così è sotto e come è sotto, così è sopra. Come è dentro, così è fuori e come è fuori, così è dentro.”  Recita il principio di corrispondenza, una delle sette leggi fondamentali riportate nel Kybalion e che si narra fosse uno dei precetti di Ermete Trismegisto.

Ci sono piani al di fuori del nostro sapere ma quando applichiamo il principio di corrispondenza siamo in grado di indagare e comprendere aspetti altrimenti insondabili per noi, rendere l'invisibile visibile ancor prima che si manifesti sul piano della realtà concreta. L'aspetto previsionale della divinazione e in questo caso della divinazione con i tarocchi, acquista senso dunque e funzionalità se integrato nella cornice più vasta della ricerca personale di senso e di verità, della disponibilità individuale al cambiamento e al rinnovamento di se'.

Chi è Jasmine Brunelli?

Incontro per la prima volta i Tarocchi a 20 anni, sul Cammino di Santiago, l'esperienza ad oggi più profonda e catartica della mia vita. Quel momento ha avuto per me la portata di una chiamata animica e come una goccia che cadendo in uno specchio d'acqua si propaga, ha influenzato tutto il

mio essere e la ricerca condotta fino ad adesso.

Inizialmente affascinata dalla simbologia e dall'estetica delle carte, decido di approfondirne la conoscenza da autodidatta tramite lo studio della letteratura in merito.

Poco dopo incontro la mia prima maestra, una vecchia signora milanese che mi insegna a “vedere” e “sentire” le carte. Tramite di lei inizio a prendere confidenza con il mazzo dei Rider Waite e soprattutto con uno strumento che avevo sempre sottovalutato : l'Intuizione.

Lo studio teatrale prima presso l'Accademia Paolo Grassi di Milano, poi della tecnica Meisner, mi portano a comprendere sempre di più cosa siano gli archetipi e come ognuno di noi ne sia continuamente veicolo.

Porto avanti la sperimentazione dei piani sottili, della divinazione e della medianità con Tarika di Maggio, approfondisco lo studio dell'astrologia presso Eridano School di Lidia Fassio e attualmente frequento l'Accademia ATE della Società dello Zolfo, spinta dal desiderio di integrare l'esperienza maturata con la più profonda sapienza esoterica.

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